Quando conviene realmente richiedere un prestito personale?
di Redazione
05/07/2021
Richiedere un prestito personale è sempre vantaggioso? In questa guida, vedremo quando conviene ottenere una somma di denaro sotto forma di finanziamento. Esistono casi, in cui i costi per via dei tassi di interesse, sono così elevati che supererebbero il beneficio del credito da ottenere.
Un finanziamento personale dà la possibilità al richiedente, di poter disporre di una somma di denaro accreditata sul suo conto corrente e di poterla utilizzare come meglio crede. Tuttavia, in base alle circostanze, esistono dei pro e dei contro da tenere in considerazione.
5 Motivi per cui conviene ottenere un finanziamento personale
La pratica di richiesta di un prestito personale molto spesso si può concludere direttamente online (come spiegato anche da Marco Germanò di Prestitimag.it. Ciò, consente di accorciare notevolmente i tempi di accredito.
Tuttavia, ecco cosa bisognerebbe valutare quando ci si chiede se conviene richiedere un prestito personale:
- Garanzie: nel caso di un pensionato con relativo cedolino, oppure lavoratore con stipendio fisso e busta paga, la cessione del quinto dello stipendio sarebbe la miglior soluzione come finanziamento personale. Questo perché le banche valuterebbero immediatamente la richiesta con accredito in tempi brevi.
- Cattivi pagatori: anche coloro che sono stati segnalati al CRIF, hanno la possibilità di accedere al credito grazie alla busta paga. Non saranno chiesti neppure in questo caso, ulteriori garanzie così come delle motivazioni per usare quel denaro.
- Qualsiasi utilizzo: a differenza del prestito finalizzato, le somme ottenute dal finanziamento personale, non necessitano di giustificazione. Il beneficiario potrà tenere il denaro per una propria liquidità, per acquistare un’auto, ristrutturare casa e per qualsiasi altra cosa che egli voglia.
- Tassi di interesse vantaggiosi: le banche fanno sì che i contratti dei prestiti personali, abbiano dei tassi di interesse vantaggiosi. Una soluzione da prendere in considerazione, soprattutto se confrontata con gli altri finanziamenti.
- Patente di guida o carta di identità e codice fiscali, purché siano validi.
- Cittadini dell’Unione Europea: certificato che attesti la residenza e la carta di identità.
- Cittadini extracomunitari: occorre il permesso di soggiorno.
- I dipendenti dovranno mostrare l’ultima busta paga percepita (alcune banche potrebbero volerne due).
- Liberi professionisti: occorre l’ultimo Modello Unico o 730, purché la dichiarazione dei redditi sia in regola con le scadenze.
- Pensionati: dovranno presentare il modello OBIS M (l’ultimo o gli ultimi due), che viene rilasciato dall’INPS. Insieme ad esso, anche l’ultimo cedolino pensionistico.
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